Naturdao: utile ed efficace contro la carenza di DAO

Allergia all'istamina

L'allergia alimentare è una reazione in cui il corpo confonde una proteina innocua, chiamata allergene, come dannosa. Quando entriamo in contatto con questo allergene, il sistema immunitario produce una risposta esagerata che può colpire vari organi del corpo.

L'allergia alimentare è solitamente mediata dalle immunoglobuline E (IgE) e può iniziare molto rapidamente, da pochi minuti a un'ora dopo l'ingestione dell'allergene. Questo è come definito dalla World Allergy Organization (WAO).

Intolleranza all'istamina

L'intolleranza alimentare si verifica quando il nostro corpo reagisce in modo anomalo a determinati alimenti o ai loro componenti, anche se a dosi normali non causerebbero problemi.

Nell'intolleranza all'istamina, la quantità di istamina che si accumula nel corpo è fondamentale.

A differenza dell'allergia alimentare, i sintomi dell'intolleranza possono richiedere tempo per manifestarsi, sono più lunghi e il test degli anticorpi IgE è solitamente negativo.

Questo problema si verifica perché il nostro corpo non può eliminare l'istamina nella quantità necessaria, il che provoca un eccessivo accumulo di questa sostanza e la comparsa di sintomi quando si lega ai suoi recettori specifici (H1, H2, H3 o H4). È importante notare che questo è un processo patologico.

Avvelenamento da istamina

L'avvelenamento da istamina è caratterizzato da livelli normali di triptasi nel sangue. I sintomi di solito compaiono da 20 a 30 minuti dopo l'ingestione dell'istamina e possono durare da poche ore a un giorno.

Tra i sintomi più comuni di avvelenamento da istamina ci sono:

• Prurito e/o bruciore della lingua.
• Rossore e gonfiore del viso e del collo.
• Mal di testa e vertigini.
• Dolore addominale, nausea, vomito e diarrea.

In generale, questi sintomi sono lievi e scompaiono subito dopo l'inizio.

Chi metabolizza l'istamina? Enzimi DAO e HNMT

DAO (Diamino ossidasi) è un enzima presente principalmente nell'intestino tenue, nel colon ascendente, nella placenta e nei reni. Nell'intestino la sua attività aumenta gradualmente dal duodeno all'ileo e si localizza principalmente nei villi intestinali.

D'altra parte, l'HNMT (istamina N-metiltransferasi) si trova in vari organi e tessuti del corpo, come reni, fegato, milza, colon, prostata, ovaie, midollo spinale e vie respiratorie. Ciò è stato dimostrato negli studi di Elmore BO, et al. (2002), Gludovacz E., et al. (2018), Elsenhans B., et al. (1999) e Maints L. (2007).

Rottura dell'istamina nell'intestino

In una persona sana, il cibo contiene istamina in quantità normale. Quando ingerita, la maggior parte dell'istamina viene scomposta e inattivata nell'intestino dagli enzimi DAO e HNMT. Di conseguenza, solo una piccola quantità di istamina raggiunge il flusso sanguigno e non provoca alcun sintomo.

In una persona sana , la normale assunzione di istamina con il cibo non causa problemi in quanto gli enzimi DAO e HNMT nell'intestino possono inattivarla. Tuttavia, quando una persona sana consuma cibi ad alto contenuto di istamina, come alcuni tipi di pesce che contengono molta istidina, possono formarsi livelli eccessivi di istamina nel cibo, soprattutto se non viene maneggiato in modo igienico. Sebbene la cottura, la pastorizzazione e la refrigerazione non eliminino l'istamina, il congelamento e la refrigerazione a temperature inferiori a 4ºC possono minimizzarne la formazione. I sintomi dell'avvelenamento da istamina possono comparire quando viene ingerita una quantità eccessiva di istamina e l'attività enzimatica di DAO e HNMT non è sufficiente per inattivarla, provocando l'ingresso di istamina nel flusso sanguigno e la comparsa di sintomi. La formazione di istamina è principalmente correlata alla manipolazione non igienica del cibo e si verifica in pesci come tonno, sgombro, palamita, sardine e acciughe e in prodotti fermentati e stagionati come formaggio, vino e birra, sebbene l'avvelenamento da questi alimenti sia meno comune.

Cosa possiamo fare come consumatori?

Per evitare l'avvelenamento da istamina, è importante adottare misure precauzionali nell'acquisto e nella manipolazione del cibo, in particolare del pesce. Si consiglia di mantenere la catena del freddo, utilizzando sacchetti isotermici durante il trasporto, e di refrigerare o congelare il pesce subito dopo l'arrivo a casa. Il frigorifero deve essere a una temperatura inferiore a 4ºC ed è importante non scongelare il pesce a temperatura ambiente. Inoltre, è necessario mantenere una buona igiene in cucina, lavandosi le mani prima di maneggiare il cibo e utilizzando utensili puliti e privi di BPA. Prendendo queste precauzioni, riduci il rischio di avvelenamento da istamina durante il consumo di cibo.

In una persona con intolleranza all'istamina , gli enzimi DAO e HNMT nell'intestino non funzionano correttamente e non sono in grado di inattivare l'istamina ingerita. Questa istamina passa nel flusso sanguigno e provoca sintomi. DAO agisce normalmente come una barriera contro l'assorbimento di istamina nel flusso sanguigno. Sia DAO che HNMT si trovano nel rivestimento intestinale.

Pertanto, l'assunzione di integratori NATURDAO può essere utile per chi ha intolleranza all'istamina.