RACCOMANDAZIONI DURANTE LA RICERCA:
Usa il singolare invece del plurale:
‘OLI ESSENZIALI’ <=> ‘OLIO ESSENZIALE’
Evita le preposizioni:
‘PANE STAMPATO’ <=> ‘ PANE STAMPATO’
Prova a cercare il prodotto direttamente con il nome del produttore:
‘OLIO ESSENZIALE’ <=> ‘OLIO ESSENZIALE DI PRANAROM’
* Il risultato può includere prodotti/produttori che contengono parole simili a ciò che stai cercando, anche se non corrispondono esattamente.
Rilevazione di bassi livelli di vitamina D: una realtà in crescita
Il rilevamento di bassi livelli di vitamina D è sempre più comune nella nostra popolazione. Le cause di questa carenza non sono del tutto chiare, il che genera controversia tra la raccomandazione di una protezione solare rigorosa e la riduzione della sintesi di vitamina D che ciò potrebbe comportare. In questo articolo analizziamo gli aspetti più importanti di questo rapporto per chiarire i dubbi rilevanti sia per i nostri pazienti nella visita dermatologica che nello studio della farmacia.
Introduzione alla vitamina D
La vitamina D è una vitamina liposolubile che agisce attraverso i recettori intracellulari, attivando la sintesi delle proteine coinvolte nell'assorbimento del calcio. Si presenta in diverse forme nel corpo, di cui la 25-idrossivitamina D è la forma maggiormente circolante e la 1,25-diidrossivitamina D è la forma attiva, che viene attivata nei reni. La vitamina D è presente in pochi alimenti come il pesce grasso (ad esempio il salmone) e gli alimenti arricchiti (cereali, latte). La fonte primaria di vitamina D è la sintesi cutanea, dove il derma produce provitamina D3 dal 7-deidrocolesterolo durante l?esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole, che viene poi convertita in 25-idrossivitamina D nel fegato.
I livelli sierici desiderabili di 25-idrossivitamina D non sono chiaramente stabiliti. La National Academy of Medicine degli Stati Uniti ritiene che livelli superiori a 20 ng/ml siano sufficienti, mentre altre associazioni focalizzate sull?osteoporosi e sull?endocrinologia raccomandano livelli superiori a 30 ng/ml per un adeguato metabolismo osseo.
Implicazioni della carenza di vitamina D
Oltre al suo ruolo nel metabolismo osseo, la carenza di vitamina D può colpire altri organi e sistemi. Questo perché il recettore della vitamina D è espresso in tutte le cellule nucleate, conferendogli funzioni endocrine e paracrine. È stato notato che bassi livelli di vitamina D possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, alcuni tumori (ad esempio, il cancro del colon), malattie autoimmuni (ad esempio, la sclerosi multipla) e complicazioni della gravidanza.
Vitamina D e radiazioni UV
La sintesi della provitamina D nella pelle avviene grazie ai raggi UVB del sole, che possono provocare mutazioni nel DNA delle cellule cutanee, avviando processi cancerogeni. I filtri solari, soprattutto quelli con SPF 50+, bloccano oltre il 98% delle radiazioni UVB. Le persone che trascorrono molto tempo in ambienti chiusi (ad esempio, anziani nelle case di cura, detenuti) o che vivono ad alte latitudini hanno livelli carenti di vitamina D. Ciò solleva la questione se l?uso rigoroso di filtri solari possa causare una carenza di vitamina D. Tuttavia, gli studi dimostrano che, anche utilizzando i fotoprotettori, c?è sempre una piccola percentuale di radiazioni UVB che raggiunge la pelle, sufficiente per la sintesi della vitamina D.
Vitamina D e protezione solare
Fortunatamente, il sistema cutaneo per la sintesi della vitamina D è altamente efficiente. Studi condotti in Spagna indicano che l'esposizione del 25% della pelle per 3-8 minuti in estate è sufficiente per soddisfare il fabbisogno fisiologico di vitamina D. Gli studi non hanno dimostrato che i filtri solari causino una riduzione significativa dei livelli di vitamina D. Questo perché, addirittura con la migliore protezione solare, il 2% dei raggi UVB penetra e promuove la sintesi cutanea della vitamina D. Inoltre, un'applicazione non ottimale della protezione solare da parte della maggior parte delle persone lascia spazio ad alcuni UVB per raggiungere la pelliccia.
Evitare rigorosamente il sole con indumenti protettivi, cappelli o stare in casa può ridurre i livelli di vitamina D, ma l'uso di creme solari se si trascorre del tempo all'aperto non riduce i livelli di vitamina D. Se vengono rilevati bassi livelli di vitamina D, l?integrazione orale è una soluzione efficace.
Conclusione
La vitamina D è essenziale per il corretto funzionamento del corpo. Una dieta corretta e una vita all?aria aperta possono fornire livelli sufficienti di questa vitamina. L?uso della protezione solare non è direttamente correlato a bassi livelli di vitamina D nella popolazione che la utilizza. È fondamentale mantenere la raccomandazione della fotoprotezione per prevenire il cancro della pelle, assicurando ai pazienti che non sarà la causa dei bassi livelli di vitamina D. In caso di carenza, l?integrazione orale è l?opzione migliore.
#vitamina d #protezione solare #carenza #uvsol
Quando visiti qualsiasi sito Web, questo può raccogliere o memorizzare informazioni sul tuo browser, generalmente attraverso l'uso di cookie. Queste informazioni possono riguardare te, le tue preferenze o il tuo dispositivo e vengono utilizzate principalmente per far funzionare il sito come previsto. Le informazioni generalmente non ti identificano direttamente, ma possono fornirti un'esperienza web più personalizzata. Poiché rispettiamo il tuo diritto alla privacy, puoi scegliere di non consentirci di utilizzare determinati cookie. Fai clic sull'intestazione di ciascuna categoria per saperne di più e modificare le nostre impostazioni predefinite. Tuttavia, il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sul sito e sui servizi che possiamo offrire.
[Politica sui cookie] [Maggiori informazioni]Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi. Di solito sono configurati per rispondere alle azioni che intraprendi per ricevere servizi, come modificare le tue preferenze sulla privacy, accedere al sito o compilare moduli. Puoi impostare il tuo browser in modo da bloccare o avvisare della presenza di questi cookie, ma alcune parti del sito non funzioneranno. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione di identificazione personale.
Questi cookie ci consentono di contare le visite e le fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più o meno popolari e a vedere quante persone visitano il sito. Tutte le informazioni raccolte da questi cookie sono aggregate e quindi anonime. Se non consenti questi cookie non sapremo quando hai visitato il nostro sito, e quindi non saremo in grado di sapere quando lo hai visitato.
Questi cookie consentono al sito di offrire una migliore funzionalità e personalizzazione. Possono essere impostati da noi o da terze parti i cui servizi abbiamo aggiunto alle nostre pagine. Se non consenti questi cookie, alcuni dei nostri servizi non funzioneranno correttamente. Consente inoltre l'archiviazione correlata alla sicurezza, come funzionalità di autenticazione, prevenzione delle frodi e altra protezione dell'utente.
Questi cookie possono trovarsi in tutto il sito Web, inseriti dai nostri partner pubblicitari. Queste aziende potrebbero utilizzarli per creare un profilo dei tuoi interessi e mostrarti annunci pertinenti su altri siti. Non memorizzano informazioni personali direttamente, ma si basano sull'identificazione univoca del browser e del dispositivo di accesso a Internet. Se non consenti questi cookie, avrai pubblicità meno mirata.
Questi cookie sono impostati da una serie di servizi di social network che abbiamo aggiunto al sito per consentirti di condividere i nostri contenuti con i tuoi amici e le tue reti. Sono in grado di tracciare il tuo browser su altri siti e creare un profilo dei tuoi interessi. Questo potrebbe modificare il contenuto e i messaggi che trovi su altre pagine web che visiti. Se non autorizzi questi cookie non sarai in grado di vedere o utilizzare questi strumenti di condivisione.