Protezione solare. Tipologie e quale scegliere.

Filtri solari: quale scegliere?

Non possiamo dire che un solare sia migliore di un altro, ma possiamo dire che alcuni sono più adatti a seconda del tipo di pelle e delle preferenze di texture. Per aiutarti a scegliere quello più adatto, qui ti spiego come funzionano e i loro vantaggi e svantaggi.

Filtri chimici

• Formulazione: Sono realizzati con composti chimici come avobenzone, octocrylene, ottisalato e ossibenzone.
• Come funzionano: Assorbono i raggi UV e li convertono in calore, che la pelle rilascia. Agiscono come una spugna che impedisce ai raggi di danneggiare la pelle.
• Presentazione: Si trovano in creme, gel e spray.

Vantaggi:

• Sono leggeri e facili da applicare.
• Non lasciano residui bianchi sulla pelle, il che è ottimo per tutte le carnagioni, soprattutto quelle più scure.
• Sono più resistenti all'acqua, perfetti per gli atleti e le persone che fanno attività all'aperto.

Svantaggi:

• Possono causare irritazione o sensibilità in alcune persone.
• Vanno applicati mezz'ora prima dell'esposizione al sole.
• Alcuni non proteggono altrettanto bene da alcuni tipi di raggi UV a meno che non siano specificatamente formulati per farlo.

Filtri fisici

• Formulazione: utilizzano ingredienti come il biossido di titanio e l'ossido di zinco, che rimangono sulla superficie della pelle e agiscono come uno scudo.
• Come funzionano: Riflettono i raggi UV, impedendo loro di penetrare nella pelle.

Vantaggi:

• Sono una buona opzione per le persone con pelle sensibile o allergie alle sostanze chimiche.
• Offrono protezione contro un ampio spettro di raggi UV, inclusi UVA e UVB.
• Sono ideali per le pelli sensibili o per le persone allergiche, poiché il biossido di titanio e l'ossido di zinco sono meno irritanti degli ingredienti chimici.
• Forniscono una protezione immediata dopo l'applicazione.
• Sono molto resistenti all'acqua e al sudore.

Svantaggi:

• Sono più spessi e possono lasciare un residuo bianco visibile, soprattutto sulla pelle scura.
• La loro consistenza densa li rende più difficili da applicare.
• Possono ostruire i pori e causare sfoghi di acne in alcune persone.
• Ci sono meno opzioni disponibili rispetto ai filtri chimici.

Formule ibride

Esistono anche filtri solari che combinano filtri chimici e fisici. Questi prodotti sono progettati per sfruttare entrambi i tipi di filtri e fornire una protezione ampia ed efficace contro i raggi UV. Alcuni marchi li chiamano "ad ampio spettro". La combinazione di filtri chimici e fisici può offrire diversi vantaggi:

• Una texture più leggera e trasparente.
• Protezione aggiuntiva grazie a ingredienti fisici che riflettono le radiazioni UV.

Questi filtri solari combinano filtri chimici e fisici, offrendo il meglio di entrambi i mondi. Sono utili per persone con diversi tipi di pelle e preferenze applicative. Tuttavia, l?efficacia e la sicurezza di questi prodotti dipendono dalla qualità della loro formulazione e dagli ingredienti utilizzati.

Filtri biologici

Questi filtri utilizzano ingredienti naturali o biologici invece di sostanze sintetiche. Gli ingredienti comuni includono ossido di zinco, biossido di titanio ed estratti vegetali, che agiscono come una barriera fisica contro i raggi UV. Molti di questi prodotti sono formulati con ingredienti biologici certificati, che li rendono rispettosi dell'ambiente. Per garantirne l'efficacia è importante applicarli e riapplicarli correttamente, proprio come qualsiasi altra protezione solare.

Cosa considerare quando si sceglie il giusto protettore

Prima si parlava solo di fototipi cutanei, ora si parla di fotoprotezione personalizzata. Ci sono diversi fattori da considerare:

1. Tipo di pelle: è importante conoscere il proprio tipo di pelle (sensibile, acneica, con imperfezioni, ecc.) e se si hanno reazioni a determinati ingredienti.
2. Esigenze e preferenze: scegli il protettore in base alle tue attività e preferenze. Una protezione per l'uso quotidiano in città non è la stessa cosa di una per gli sportivi, che deve essere resistente al sudore e all'acqua.
3. Texture e presentazione: la texture e il modo in cui viene applicato il protettore sono cruciali. Se ti piace la sensazione sulla pelle, è più probabile che lo usi correttamente.

Fattore di protezione solare (SPF)

• Raccomandazioni: l'American Academy of Dermatology suggerisce di utilizzare almeno SPF 30 per l'uso quotidiano e SPF 50+ per attività all'aperto prolungate o intensa esposizione al sole.
• Fiducia nel marchio: è essenziale scegliere marchi affidabili che siano stati dermatologicamente testati e soddisfino gli standard di sicurezza ed efficacia.