I 7 trattamenti più efficaci per la sudorazione eccessiva - iperidrosi

Cos'è l'iperidrosi?

L'iperidrosi è una malattia che appare a causa dell'eccesso di sudore in alcune parti del corpo, principalmente nelle mani, nelle ascelle, nei piedi e nel viso. Si verifica quando le ghiandole sudoripare producono più sudore del necessario.

Attualmente esiste ancora un certo tabù quando si parla di iperidrosi. È importante renderlo visibile poiché si tratta di una malattia che può influenzare notevolmente la vita quotidiana delle persone che ne soffrono, incidendo anche sulla loro salute mentale. Paura, vergogna e frustrazione sono comuni compagni di viaggio delle persone affette da iperidrosi, che vedono come le loro relazioni sociali e anche lavorative siano influenzate da questa condizione. Fortunatamente, c'è una soluzione.

Perché si verifica?
L'iperidrosi si verifica quando le ghiandole sudoripare lavorano più del dovuto, producendo più sudore del normale e del necessario. Ciò si verifica a causa dell'aumentata attività del sistema nervoso simpatico o dell'elaborazione anormale delle emozioni.

Perché è importante trattare l'iperidrosi?
Oltre ai problemi psicologici già menzionati che l'iperidrosi può causare, questa malattia è legata ad altre condizioni come la psoriasi, l'onicomicosi e l'aumento del rischio di soffrire di malattie della pelle causate da infezioni fungine, batteriche o virali.È comune anche la sudorazione eccessiva. provoca dolore, pelle screpolata ed eczema.

Per tutte queste problematiche è importante trovare una soluzione ad un problema che può condizionare sia fisicamente che mentalmente la vita quotidiana delle persone che ne soffrono.

Quante persone sono affette da iperidrosi?
Si stima che l'iperidrosi colpisca il 3% della popolazione. Sebbene compaia principalmente nell'adolescenza, può manifestarsi a qualsiasi età. A seconda dell'età in cui si manifesta, ci sono parti del corpo che sono più colpite di altre. Nei giovani fino a 18 anni le zone più colpite sono i palmi delle mani e le piante dei piedi. Dopo i 18, le ascelle ne subiscono il peso.

Quali sono i segnali e i sintomi premonitori?
I principali sintomi dell'iperidrosi sono caratterizzati da sudorazione eccessiva.
Sudorazione nei palmi delle mani, piante dei piedi, viso, petto o ascelle.
Irritazione della pelle o infezioni fungine causate dall'umidità.
Interferenza con le attività quotidiane dovuta alla sudorazione.
Insicurezza e imbarazzo causati da macchie sui vestiti o odori.
Possibilità di soffrire di ansia e depressione.

Come faccio a sapere se soffro di iperidrosi o semplicemente di sudorazione eccessiva occasionale?
Se la sudorazione è eccessiva per almeno 6 mesi e senza una causa evidente, potrebbe trattarsi di iperidrosi e dovremmo visitare il medico per diagnosticare e affrontare il problema. Altre caratteristiche che possono farci sospettare di essere di fronte a iperidrosi sono:

Influisce sulle attività quotidiane.
Succede almeno una volta alla settimana.
C'è un modello di sudorazione bilaterale e simmetrico.
L'esordio dei sintomi avviene prima dei 25 anni
Assenza di sudorazione notturna
Storia familiare di iperidrosi.
Concentrato su ascelle, palmi delle mani e piante dei piedi e/o area craniofacciale

Quali trattamenti esistono attualmente per l'iperidrosi?
Sebbene esistano diversi tipi di trattamento, è importante sapere che quelli più efficaci richiedono un intervento o una prescrizione medica, quindi, se si sospetta l'iperidrosi, si consiglia vivamente di consultare uno specialista per trovare la soluzione più adatta a ciascuna persona.

Ionoforesi
Consiste nel posizionare le mani e/o i piedi in vassoi riempiti di liquido. Con l'aiuto degli elettrodi, nelle zone sommerse viene generata una corrente elettrica che agirà sulle ghiandole sudoripare senza danneggiarle. Viene spesso utilizzato per i palmi delle mani, anche se talvolta anche sotto le ascelle. È una corrente elettrica e può causare dolore.

Tossina botulinica
Quando viene iniettata nella pelle, la proteina blocca l'azione dei nervi che attivano le ghiandole sudoripare eccrine, impedendo loro di produrre sudore. Dopo 4-6 mesi è necessario iniettare nuovamente il Botox nella zona interessata perché col tempo la trasmissione nervosa si rigenera e smette di funzionare.

Oggi troviamo Ecrisens di Prospera Bitech, una crema neuromodulante, particolarmente indicata per l'iperidrosi.

Danno termico (il famoso Miradry)
La ghiandola sudoripare viene eliminata mediante microonde. L'abbiamo bruciacchiato un po', wow. La buona notizia è che con due sedute e con l'anestesia locale si può eliminare definitivamente un'altissima percentuale di sudorazione. La cosa brutta è che non è finanziato ed è un po? caro.

Simpaticectomia
Consiste nel 'andare al sodo? ed eliminare i gangli responsabili della stimolazione della sudorazione delle ascelle e delle mani. È efficace solo che in una percentuale significativa di casi compare sudorazione compensatoria, cioè si può sudare in altre zone del corpo, come i glutei.

Antitraspiranti
Solitamente sono formulati con sali di alluminio e vengono applicati sotto forma di roll-on, lozioni o salviette. Nelle persone con iperidrosi, queste opzioni di solito non sono sufficienti.

Esiste anche la possibilità di utilizzare cloruro di alluminio esaidrato al 20%, formula master soggetta a prescrizione medica. Può essere utile, anche se le persone affette da iperidrosi tendono a non essere all'altezza e non riescono a risolvere il problema.

Farmaci anticolinergici orali
Sono farmaci da prescrizione che sopprimono il sudore formulati con principi attivi come l'ossibutinina. Possono attraversare la barriera ematoencefalica (cioè sono in grado di raggiungere il cervello) e quindi generare alcuni effetti avversi.

Sopprimono il sudore ma anche altri liquidi, che possono causare, tra gli altri, secchezza delle fauci, visione offuscata, secchezza degli occhi o problemi gastrointestinali.

Farmaci anticolinergici topici
È il 'cugino? dei precedenti, ma in crema. È un trattamento topico ad azione locale, che contiene il principio attivo glicopirronio, efficace nel ridurre la produzione di sudore, anche con prescrizione medica. Ha una penetrazione minima attraverso la barriera ematoencefalica, quindi gli effetti collaterali sopra menzionati sono ridotti al minimo.

Il dosaggio raccomandato è di 2 erogazioni per ascella. Per le prime quattro settimane di trattamento, questo farmaco viene applicato uniformemente su ciascuna ascella, una volta al giorno, preferibilmente di notte. A partire dalla quinta settimana, la frequenza di applicazione di questo farmaco può essere ridotta a due volte a settimana, a seconda della risposta al trattamento. Per mantenere l'effetto nell'iperidrosi ascellare primaria, è necessario un trattamento continuo.

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